Come sempre tra le priorità di Audio Link c’è la ricerca delle migliori soluzioni tecnologiche, le più all’avanguardia e innovative, così da migliorare un settore che non sempre è così ricettivo come dovrebbe e proprio per questo merita di essere ascoltato e assistito con dedizione e costanza.

Quale migliore occasione se non l’unica fiera di settore italiana? 
 

“Abbiamo deciso di partecipare all’evento con ogni mezzo e risorsa possibile mettendo a disposizione dei visitatori uno stand accogliente, con presenti i prodotti di punta disponibili al momento e uno staff preparato ad analizzare ogni singola esigenza al fine di trovare la soluzione migliore per ogni tipo di applicazione.

Dai mixer digitali DiGiCo ai sistemi di trasporto in fibra di Optocore e Broaman; il tutto corredato da “accessori” fondamentali come microfoni, cavi e intercom”continua Federico.

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Particolare attenzione è stata riservata, ancora una volta, all’audio immersivo, una tecnologia che Audio Link ha abbracciato in tempi non sospetti scegliendo un marchio di punta del settore come TiMax…

“Come Audio Link abbiamo cercato di approfondire ogni aspetto di questo trend, sia con sistemi di audio binaurale per ascolti in cuffia (Klang) sia con una matrice per l’audio immersivo con i diffusori (TiMax2) con la quale abbiamo allestito una sala demo nell’area dedicata.

Quest’anno abbiamo optato per una demo più “tecnica” che “emozionale”, cercando di far comprendere ai presenti (un grande successo, sala piena ad ognuno dei quattro appuntamenti giornalieri) la fisica che sta dietro ai sistemi e che consente di sfruttare al meglio qualsiasi sistema”.

Infine, proprio per essere presenti in tutte le aree tematiche, abbiamo partecipato anche al mixer Contest di Live You Play, mettendo in campo il nuovo Quantum225 guidato sapientemente da Gianluca Bertoldi!

 

“Il bilancio del MIR 2023 è sicuramente positivo: il numero di visitatori è stato superiore ad ogni previsione così come l’interesse e la partecipazione alle varie iniziative.

La cosa che più mi ha positivamente impressionato è stata la percezione a livello generale di voler progredire, di abbracciare con sicurezza quello che la tecnologia offre oggi e dopo un periodo di stasi il desiderio di uniformarsi ai mercati internazionali, sia come materiali, sia come gestione del lavoro” conclude Federico Bianchi.

 

La fiera di Rimini ha rappresentato certamente un’occasione unica ma, come tradizione, ci preme ricordare ancora una volta che le porte della sede di Parma, con la nuova sala demo, sono sempre aperte per chi volesse passare a trovarci!